Estetrolo: il nuovo estrogeno per la menopausa e la contraccezione in premenopausa

Oggi vi parlerò dell’Estetrolo: il nuovo estrogeno per la menopausa e la contraccezione in premenopausa.

L’estetrolo (E4) è il nuovo tipo estrogeno impiegato per una pillola contraccettiva ora disponibile anche in Italia, e che presto verrà approvato anche per la formulazione di una terapia ormonale sostitutiva (TOS) per i disturbi della menopausa.

Estetrolo:nuovo estrogeno in menopausa e premenopausa

L’Estetrolo è un estrogeno che è stato identificato molti anni fa, nel 1965,  ma solo recentemente si è pensato ad un suo possibile impiego nella contraccezione e nella TOS in menopausa.

E’ un ormone prodotto dal feto umano, con una particolare caratteristica di azione specifica sui tessuti, definita NEST (Native Estrogen Selective Tissue).

Si ritiene che l’estetrolo sia un fattore di protezione vascolare in vista del travaglio di parto, aumenta a partire dalla 9° settimana di gravidanza fino a raggiungere i massimi livelli  nel corso del 3° trimestre.

Come agisce l’estetrolo?

Gli estrogeni possono svolgere le loro azioni attraverso un legame con due specifici recettori: ERα e ERβ.

I recettori ERα sono localizzati sia nel nucleo che sulle membrane delle cellule del nostro organismo.

I recettori localizzati nel nucleo della cellula inducono la trascrizione genica,  quelli localizzati nelle membrane cellulari invece danno l’avvio al “signaling” dell’azione ormonale, che in medicina è un fenomeno chiamato Membrane-Initiated Steroid Signaling (MISS).

L’estetrolo, al pari degli altri tipi di estrogeni come l’estradiolo, si lega ai recettori ERα del nucleo cellulare e attiva le trascrizioni geniche, però al contrario degli altri estrogeni, antagonizza e blocca i recettori ERα di membrana, quindi di conseguenza non ha nessun effetto a livello del fegato ed ha un effetto minimo o neutrale sulla mammella.

Per la sua azione a livello del nucleo cellulare, l’estetrolo induce effetti benefici a livello di vari organi come la vagina, l’endometrio, l’osso e il sistema cardiovascolare.

Non essendo un SERM, l’estetrolo  non induce cambiamenti nei recettori per gli estrogeni e riesce a svolgere la sua azione ottimale grazie all’equilibrio derivante  dagli effetti di blocco sui recettori di membrana e di attivazione di quelli del nucleo delle cellule.

La pillola contraccettiva all’estetrolo in premenopausa

L’estetrolo quindi per queste sue caratteristiche è un estrogeno che si può usare per la contraccezione e per la terapia ormonale sostitutiva in menopausa.

Per quanto riguarda la contraccezione, oggi abbiamo disponibile anche in Italia una pillola contraccettiva che unisce l’estetrolo a un progestinico, il drospirenone.

Il drospirenone è un progestinico già ampiamente utilizzato e conosciuto, con delle ottime caratteristiche.

La combinazione estetrolo/drospirenone (15 mg/3 mg) negli studi clinici effettuati ha dimostrato di avere minimo impatto sui fattori della coagulazione e il rischio di trombosi, sul metabolismo del colesterolo e dei trigliceridi, e inoltre consente un controllo ottimale dell’endometrio, anche migliore rispetto alla combinazione estradiolo/Levonorgestrel.

Estetrolo e terapia ormonale sostitutiva (TOS) in menopausa

Prossimamente l’estetrolo sarà disponibile anche per la terapia ormonale sostitutiva (TOS) per i disturbi in menopausa.

La sicurezza dell’estetrolo si è rivelata ottimale: è neutra a livello della mammella, è protettiva per l’endometrio e per l’osso, è efficace anche nel trattare le vampate e le sudorazioni con dosaggi che risultano neutri sulle cellule di tumore mammario.

Ci troviamo quindi probabilmente di fronte ad una evoluzione nelle terapie ormonali, con un tipo di estrogeno, l’estetrolo, che forse si avvicina molto all’estrogeno “ideale”: efficace sui sintomi della menopausa, neutrale sulla mammella e sull’endometrio, cardioprotettivo, antitrombotico e ottimale per il metabolismo dei grassi.

Dott.ssa Vincenza De Falco, Specialista in Ginecologia e Ostetricia


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Estetrolo: il nuovo estrogeno per la menopausa e la contraccezione in premenopausa

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