Le donne affette da Lichen Sclerosus (o Scleroatrofico), specialmente in menopausa, spesso avvertono sintomi tipici di una cistite, come bruciore e dolore in sede vaginale e vulvare.
In questi casi può essere difficile capire se il bruciore, il dolore o anche il prurito, presente nella zona genitale, proviene dall’uretra o dalla vagina.
Oggi vi parlerò della possibile associazione del lichen sclerosus e le cistiti in menopausa
E’ stato ipotizzato infatti che in alcuni casi i sintomi di una cistite potrebbero essere un segno precoce che potrebbe aiutare nella diagnosi del lichen sclerosus.
Esistono alcuni studi scientifici su questo argomento, che affermano che alcune malattie vulvari, specialmente il Lichen Sclerosus, possono essere associate a quadri clinici di affezioni urologiche, come cistiti o uretriti.
A causa delle strette relazioni anatomiche, non è sempre chiaro a quale categoria (ginecologica o urologica) appartengono i sintomi accusati e se questi sono associati tra di loro.
Per questo motivo le pazienti con infezioni delle vie urinarie recidivanti, vengono spesso trattate in modo inadeguato fino a quando finalmente viene effettuata una visita uro-ginecologica.
Ci sono alcuni dati, anche se finora pochi, che dimostrano una possibile associazione tra il Lichen Sclerosus e la cistite interstiziale (IC) e la sindrome della vescica dolorosa (BPS).
La diagnosi
La diagnosi può essere davvero molto difficile e spesso si tratta di una diagnosi per esclusione.
Le donne colpite hanno spesso, tra l’altro, una vescica di volume ridotto con frequente stimolo ad urinare, accusano dolore quando la vescica è piena, e avvertono dolore alla minzione.
Una caratteristica comune in tutte queste donne è l’assenza di batteri nelle urine.
Può essere presente anche un problema di vescica iperattiva.
Le donne con vescica iperattiva presentano una frequenza molto aumentata del bisogno di urinare, con o senza episodi di incontinenza urinaria e necessità di andare spesso al bagno durante la notte.
Le donne in menopausa con Lichen Sclerosus che soffrono di una incontinenza urinaria severa, sia a causa di incontinenza da sforzo, sia a causa di una vescica iperattiva, presentano una situazione di costante umidità genitale, dovuta alla fuoriuscita di urina in sede vulvare
Per questo motivo i farmaci topici applicati in sede vulvare e vaginale hanno un effetto terapeutico ridotto.
Di conseguenza possono aggravarsi i sintomi e le terapie possono avere scarsi risultati.
I miei consigli
Il Lichen Sclerosus può colpire anche l’uretra, determinando una sintomatologia da cistite.
E’ importante quindi curarsi secondo le linee guida, e tenere il più possibile asciutta l’area vulvovaginale.
Inoltre spesso è necessaria una terapia ormonale, anche solo locale sui genitali, fatta con ormoni bioidentici, come testosterone di origine vegetale o propionato, estriolo o estradiolo, da abbinare alle cure specifiche per il lichen.
Consiglio quindi alle pazienti in menopausa con sospetto o diagnosi certa di Lichen sclerosus, che soffrono anche di problemi alla vescica, come le cistiti ricorrenti, di effettuare sempre anche una visita uro-ginecologica approfondita, con una ginecologa esperta in queste tematiche.
Dott.ssa Vincenza De Falco, Specialista in Ginecologia e Ostetricia
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