Testosterone nella donna in menopausa: perché è utile?

Testosterone nella donna in menopausa: perché è utile?

Oggi risponderò a questa domanda e vi parlerò dell’importanza del testosterone come ormone bioidentico da utilizzare a scopo terapeutico per la donna in menopausa.

Testosterone nella donna in menopausa: perché è utile?

Testosterone: dove viene prodotto

Il testosterone è conosciuto come l’ormone tipicamente “maschile”, ma in realtà è un ormone anche “femminile” in quanto nella donna è essenziale per diverse funzioni.

Il testosterone è prodotto in diversi organi, tra cui testicoli, corteccia surrenale, fegato, ovaie e cervello.

Deriva da altri ormoni, suoi precursori, in particolare dal deidroepiandrosterone (DHEA), dal deidroepiandrosterone solfato (DHEA-S) e dall’androstenedione, e dal pregnenolone, questi precursori sono chiamati anche pre-ormoni, e quando è necessario, attraverso meccanismi particolari si trasformano in testosterone.

La maggior parte del testosterone, a sua volta, esiste anche in una forma inattiva, perché circa il 98% è legato a delle proteine particolari, la globulina legante gli ormoni sessuali o SHBG (80%) e l’albumina (18%).

Meno del 2% del testosterone è “libero” e non legato a una proteina, e rappresenta quindi l’ormone biologicamente attivo.

Testosterone: proprietà e benefici

Il testosterone è utile anche nella donna in menopausa perchè espleta le sue attività in questi modi:

  • Agisce direttamente per stimolare la produzione di proteine ​​nei muscoli
  • Migliora la sensibilità all’insulina
  • Riduce il grasso attraverso la lipolisi
  • Inoltre può essere convertito in diidrotestosterone (DHT).  I livelli ematici di diidrotestosterone negli uomini sono un decimo di quelli del testosterone, ma il DHT è cinque volte più attivo ed è responsabile della libido, della spermatogenesi, dello sviluppo muscolare e della densità ossea. La cosa interessante è che può anche essere aromatizzato ad estradiolo.

Testosterone: perchè è utile nella donna in menopausa

Le donne hanno solo un decimo dei livelli ematici di testosterone rispetto a quello degli uomini, ma i loro livelli di testosterone sono circa dieci volte superiori a quelli dell’estradiolo, rendendo il testosterone l’ormone attivo più abbondante nel corpo femminile.

In questo sistema complesso, nelle donne, gli ormoni androgeni come il testosterone e il DHEA, influenzano la massa ossea e muscolare, la distribuzione del grasso, il comportamento sessuale, la libido, il controllo termico, le attività cognitive come la memoria e la concentrazione, le capacità visive-spaziali e l’apprendimento.

L’avanzare dell’età, purtroppo, altera il quadro ormonale sia per gli uomini che per le donne.

Quando gli uomini invecchiano, i livelli di androgeni diminuiscono costantemente.

Un basso livello di testosterone è associato anche a cambiamenti nel metabolismo dei grassi che facilitano l’aterosclerosi, l’aumento dell’obesità viscerale (cioè a livello addominale), l’insulino resistenza, il rischio di diabete mellito di tipo 2, e la malattia coronarica (infarto) diventa una conseguenza naturale di questo cambiamento da carenza di androgeni correlato all’età.

Nelle donne, si può verificare un cambiamento ormonale più brusco, che per alcune inizia anche verso la fine dei 40 anni.

Testosterone in premenopausa

L’estradiolo ovarico inizia a diminuire durante il periodo premenopausale, ed è spesso molto basso nella maggior parte delle donne all’età di 50- 52 anni.

Durante gli anni che precedono la menopausa, molte donne avvertono alcuni disturbi come ansia, umore depresso, diminuzione della libido, assenza o difficoltà dell’orgasmo e disturbi del sonno.

Ma tutto questo in realtà è dovuto veramente solo alla perdita degli estrogeni (estradiolo) o il rapporto tra i livelli di estradiolo e di testosterone è fondamentale per la salute generale delle donne?

Gli scienziati finora, nella maggior parte degli studi effettuati, si sono concentrati troppo a lungo sui cambiamenti nei livelli di estradiolo nelle donne come unica spiegazione dei loro sintomi.

Ma di solito il corpo non funziona in base ai cambiamenti di un solo ormone, in realtà funziona come un sistema ormonale integrato, quindi è sempre importante considerare i cambiamenti di tutti gli ormoni nella donna, compresi quelli del testosterone, del DHEA e anche di un altro ormone precursore, il pregnenolone.

Testosterone uso terapeutico in menopausa nel mondo

In Europa, l’integrazione transdermica di androgeni come il testosterone e il DHEA come parte della terapia ormonale integrata è stata utilizzata per le donne durante la menopausa per molti anni.

Il DHEA vaginale è stato usato con un certo successo per trattare l’atrofia vaginale e la diminuzione della libido.

Il testosterone a basse dosi non ha prodotto epatotossicità, iperplasia uterina, alterata funzione cardiovascolare o alterazioni della coagulazione e può persino ridurre il rischio di cancro al seno come è stato osservato in alcuni studi scientifici.

La Food and Drug Administration (FDA) negli Stati Uniti, si è occupata in particolare della sicurezza cardiovascolare a lungo termine della terapia con testosterone nelle donne.

Testosterone uso terapeutico in menopausa in Italia

Integrare quindi nell’ambito di un programma terapeutico tutti gli ormoni che si sono ridotti, e quindi non solo estrogeni e progesterone, a un adeguato dosaggio, è razionale e logico.

Il testosterone nella donna in menopausa quindi è utile.

Attualmente in Italia per le donne non esiste a scopo terapeutico il testosterone già pronto da acquistare in farmacia e prodotto dalle case farmaceutiche.

Alcuni anni fa fu messo in commercio un cerotto transdermico a base di testosterone per le donne in menopausa, prodotto da una casa farmaceutica, attualmente non viene più prodotto.

In Italia oggi è necessario far preparare il testosterone in forma galenica da farmacie specializzate.

Il testosterone è un ormone bioidentico che può essere formulato a dosaggi e composizioni personalizzate, come crema galenica da applicare in vagina e sui genitali, o per via transdermica con azione sistemica, oppure si può formulare una preparazione per bocca in capsule o in lozenges.

Possono prescriverlo solo alcuni medici specialisti, come in particolare i ginecologi e gli endocrinologi.

Riflessioni

Il testosterone, al pari degli altri ormoni (estrogeni e progesterone) come terapia ormonale sostitutiva per la menopausa, rappresenta un elemento importante da considerare e prescrivere, perché possiede delle proprietà terapeutiche peculiari e in grado di risolvere specifici tipi di disturbi da carenza ormonale, per esempio il calo del desiderio sessuale, che altri tipi di ormoni non possono risolvere, ovviamente perché possiedono proprietà diverse.

La cosa su cui vorrei focalizzare l’attenzione oggi è che occorre sempre riflettere, anche sul fatto che in medicina si dice sempre che in caso di carenze è necessario integrare quello che si è ridotto…

Ma allora ovviamente il discorso si deve applicare anche nel caso delle carenze ormonali, per tutti gli ormoni carenti, non solo per estrogeni e progesterone,  compreso quindi il testosterone e tutti gli altri…

Dott.ssa Vincenza De Falco  Specialista in Ginecologia e Ostetricia


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